Volevo stare fuori da questa polemica infinita e dannosa per tutti.Non sto qui a ripercorrere la storia della resistenza, della liberazione,etc. Lo hanno fatto già molti storici ed anche molti politici della sinistra legati indissolubilmente a quegli anni.La cosa che più mi stupisce è il fatto ,già peraltro rimarcato da esponenti del popolo delle libertà, che ci si è accorti solo questo anno che la canzone Bella Ciao non veniva suonata dalla banda Dalerci.Capisco che il contesto assolutamente negativo in cui si trova la sinistra Italiana e a cascata quella Algherese, possa far fare delle uscite più o meno condivisibili.Il mio pensiero è che gli esponenti della sinistra vogliano recuperare con questa presa di posizione sul divieto di Bella Ciao, quegli elettori che hanno perso durante i 20 mesi del Governo Prodi.Credo che non sia questo il modo per "chiudere le stalle". Se io fossi un esponenete della sinistra farei innanzi tutto un bagno purificatore di umiltà. Ovvero mi "resetterei" e cercherei di eliminare le scorie del brutto virus che ha infettato un corpo già malato.Tornerei nelle piazze, a parlare con la gente, ad ascoltare come parlano, come si muovono, come esprimono le loro emozioni.Andrei a fare la fila alle poste, la spesa ai mercati e a passeggiare nei giardini. Solo così potrei "reintercettare" cosa vuole la gente.Invece no, preferiscono montare ad arte una polemica infinita che non fa bene a nessuno.Se fossi infine un uomo di opposizione nel consiglio comunale di Alghero, cercherei senza risparmiarmi le soluzioni migliori per aiutare la maggioranza a risolvere i problemi più gravi di questa città. In primo luogo il PUC.Ma loro no, se fanno così pensano - erroneamente - di aiutare il Sindaco e dargli un ulteriore vantaggio.
Invece darebbero un enorme vantaggio ai tanti cittadini Algheresi in cerca di prima casa.
Come uomo simpatizzante e facente parte del popolo delle libertà, dico che non era questo il momento di "prestare il fianco". Avrei cercato una condivisione allargata capendo il momento no della sinistra. Avrei mantenuto un profilo più alto.
Credo che il 25 Aprile non andrò a sfilare con il corteo "ufficiale". Non voglio creare ulteriori contrapposizioni che portano ad un solo tremendo risultato. Perdere di vista il fine che la politica dovrebbe avere, ovvero quello di preservare, tutelare, garantire ed incentivare le libertà individuali.Ognuno ha la sua visione del mondo, la sua scala di valori da rispettare, le sue responsabilità verso la sua onestà intelletuale.Apriamoci agli altri, non cerchiamo il risultato personale, cerchiamo invece quello generale che dia a tutti la possibilità di.Qualcuno ha sbagliato in questa brutta storia, non sta a me trovare i colpevoli. Ma a valutare i fatti ed esprimere liberamente le miei opinioni si, come ho appena fatto.
Carissimo fausto ritengo sia opportuno che il 25 aprile al corteo ci siano tutti....o meglio tutte le persone che ritengono la libertà come valore assoluto, perché il 25 aprile è la giornata della liberazione, liberazione da tutti i regimi fascisti o comunisti che siano non la giornata dello sventolare delle bandiere con la falce e martello, ma la giornata del tricolore. Per cui ritengo che tutti i cittadini che credono nell'essere libero debbano seguirci e la canzone più giusta ...se proprio la dobbiamo cantare sia l'inno nazionale. Non dimentichiamo che quando nasce il sole la mattina nasce per tutti, non solo per alcuni e altri no....e cosi è la libertà quando c'è ......c'è per tutti....non esistono colori canzoni o bandiere che posso arrogarsi il diritto di essere portavoci di libertà.
RispondiEliminaCarissimo Fausto Farinelli ti aspetto per sventolare insieme la bandiera italiana, l'unica che copre tutti....
Salvatore Lobrano
Concordo con le parole del signor Lobrano, la libertà è di tutti è un diritto per ogni cittadino nella società civile.
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