Il giorno dopo la manifestazione del 25 Aprile un solo commento da parte mia: Si è consumata la vergogna del popolo comunista, che crede che ci siano ancora i fascisti in Italia, che dice che solo i Fascisti hanno mietuto guerra e morte. Che solo loro, i comunisti, sono possessori della cultura storica e che si permettono di dire che i moderati non hanno la possiilità di esprimersi sulla cultura non essendo degni e depositari della stessa.
leggo i commenti di Di Nolfo.....non controbatto perchè non voglio risultare spregevole.
Il commento di Elias Vacca si commenta da solo, o meglio lo commentano da sole le persone che fanno della loro intelligenza il loro migliore orgoglio.
Quello che più mi irrita è il fatto che solo i comunisti hanno la patente di guida della cultura. Io credo che molti comunisti di oggi, quelli che invocano il ricordo storico a senso unico, confondano la parola cultura con la parola erudizione.
La cultura è un insieme di esperienze personali e di letture e studi sull'argomento in oggetto.
L'erudizione è solo studio e lettura dell'argomento stesso.
Non credo che persone come Elias Vacca e Dinolfo vivano periodi di guerra e di limitazione della libertà individuale.
Uno dei miei obiettivi principali ,quando fondai il circolo della libertà di Alghero, è quello di divulgare cultura liberale. Cultura on la parola maiuscola, non solo divulgando letture di testi, ma bensì raccontare dalla viva voce di chi insegue il valore della libertà e si batte tutti i giorni affinche questo valore venga messo in pratica da tutti, soprattutto da chi ci governa, ma ancor di più dalle persone che vorranno avvicinarsi alla politica attiva.
le recenti elezioni democratiche hanno decretato la fine della rappresentatività comunista in parlamento, ovvero i tanti operai che prima votavano comunista hanno decretato la "morte politica" di chi per tanti gli ha presi per i fondelli.
Le parole di Montezemolo - "gli operai sono più vicini ai loro datori di lavoro che ai sindacati" - la dice tutta.
Qulche commento sui sindacati andrebbe fatto. Non qui ma nel prossimo intervento, quando avrò finito di leggere il libro sulla loro casta.
Propongo di celebrare il giorno 14 Aprile 2008 la nuova giornata della liberazione........quella dei comunisti.
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