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mercoledì 30 aprile 2008

I CITTADINI SCELGANO I LORO CANDIDATI PER LE REGIONALI 2008

Sento da più parti girare nomi sui probabili candidati del popolo della libertà in vista delle elezioni regionali del 2009.
Mi sembra che anche questa volta i nomi vengano scelti dalle segreterie dei partiti e partitini. Ci sono persone che arrogano a se il diritto ad essere candidati perchè sono in politica da tanti anni, hanno fatto la gavetta e adesso è giusto - secondo loro - che vengano candidati.
Noi non ci stiamo! Sto sentendo moltissime persone su questo fatto. Quasi il 100% di esse VUOLE SCEGLIERE PERSONALMENTE il loro candidato.
E allora? che si fa?
Si va in piazza, si montano i gazebo, si installano le urne e si fa votare alla gente i nomi delle persone che loro vorrebbero vedere nelle liste e magari a rappresentarli alla Regione.
Questo bisogna fare, nient'altro.
Io mi batterò perchè ciò avvenga, dirò solo una volta ai miei colleghi di coalizione che le primarie sono la base della democrazia. Se troverò resistenze come credo: andrò insieme ai miei collaboratori ed amici a montare i gazebi per fare scegliere alle gente il loro candidato.
Se Maometto non va alla montagna..............
Invito tutte le persone di buon senso che compongono il popolo della libertà a fare propria questa convinzione: fare scegliere alla gente il loro candidato.
E' un invito accorato a cui credo molto, anche se so che alcuni componenti del popolo della libertà Algherese non vedono di buon occhio il lavoro dei circoli - guarda caso proprio quello da me presieduto - li vedono come concorrenti. Come se fossimo in un quiz di Mike Bongiorno.
Chi non ha paura della scelta del popolo, si faccia avanti. Si associ al mio invito, si candidi alle primarie.
Come sempre dico nei miei interventi ci sono due tipi umani: chi insegne un sogno e chi insegue il potere. Nel prossimo intervento andrò più a fondo su questo tema.

sabato 26 aprile 2008

IL GIORNO DOPO.....

Il giorno dopo la manifestazione del 25 Aprile un solo commento da parte mia: Si è consumata la vergogna del popolo comunista, che crede che ci siano ancora i fascisti in Italia, che dice che solo i Fascisti hanno mietuto guerra e morte. Che solo loro, i comunisti, sono possessori della cultura storica e che si permettono di dire che i moderati non hanno la possiilità di esprimersi sulla cultura non essendo degni e depositari della stessa.
leggo i commenti di Di Nolfo.....non controbatto perchè non voglio risultare spregevole.
Il commento di Elias Vacca si commenta da solo, o meglio lo commentano da sole le persone che fanno della loro intelligenza il loro migliore orgoglio.
Quello che più mi irrita è il fatto che solo i comunisti hanno la patente di guida della cultura. Io credo che molti comunisti di oggi, quelli che invocano il ricordo storico a senso unico, confondano la parola cultura con la parola erudizione.
La cultura è un insieme di esperienze personali e di letture e studi sull'argomento in oggetto.
L'erudizione è solo studio e lettura dell'argomento stesso.
Non credo che persone come Elias Vacca e Dinolfo vivano periodi di guerra e di limitazione della libertà individuale.
Uno dei miei obiettivi principali ,quando fondai il circolo della libertà di Alghero, è quello di divulgare cultura liberale. Cultura on la parola maiuscola, non solo divulgando letture di testi, ma bensì raccontare dalla viva voce di chi insegue il valore della libertà e si batte tutti i giorni affinche questo valore venga messo in pratica da tutti, soprattutto da chi ci governa, ma ancor di più dalle persone che vorranno avvicinarsi alla politica attiva.
le recenti elezioni democratiche hanno decretato la fine della rappresentatività comunista in parlamento, ovvero i tanti operai che prima votavano comunista hanno decretato la "morte politica" di chi per tanti gli ha presi per i fondelli.
Le parole di Montezemolo - "gli operai sono più vicini ai loro datori di lavoro che ai sindacati" - la dice tutta.
Qulche commento sui sindacati andrebbe fatto. Non qui ma nel prossimo intervento, quando avrò finito di leggere il libro sulla loro casta.

mercoledì 23 aprile 2008

L'ASSURDA POLEMICA SU "BELLA CIAO"

Volevo stare fuori da questa polemica infinita e dannosa per tutti.Non sto qui a ripercorrere la storia della resistenza, della liberazione,etc. Lo hanno fatto già molti storici ed anche molti politici della sinistra legati indissolubilmente a quegli anni.La cosa che più mi stupisce è il fatto ,già peraltro rimarcato da esponenti del popolo delle libertà, che ci si è accorti solo questo anno che la canzone Bella Ciao non veniva suonata dalla banda Dalerci.Capisco che il contesto assolutamente negativo in cui si trova la sinistra Italiana e a cascata quella Algherese, possa far fare delle uscite più o meno condivisibili.Il mio pensiero è che gli esponenti della sinistra vogliano recuperare con questa presa di posizione sul divieto di Bella Ciao, quegli elettori che hanno perso durante i 20 mesi del Governo Prodi.Credo che non sia questo il modo per "chiudere le stalle". Se io fossi un esponenete della sinistra farei innanzi tutto un bagno purificatore di umiltà. Ovvero mi "resetterei" e cercherei di eliminare le scorie del brutto virus che ha infettato un corpo già malato.Tornerei nelle piazze, a parlare con la gente, ad ascoltare come parlano, come si muovono, come esprimono le loro emozioni.Andrei a fare la fila alle poste, la spesa ai mercati e a passeggiare nei giardini. Solo così potrei "reintercettare" cosa vuole la gente.Invece no, preferiscono montare ad arte una polemica infinita che non fa bene a nessuno.Se fossi infine un uomo di opposizione nel consiglio comunale di Alghero, cercherei senza risparmiarmi le soluzioni migliori per aiutare la maggioranza a risolvere i problemi più gravi di questa città. In primo luogo il PUC.Ma loro no, se fanno così pensano - erroneamente - di aiutare il Sindaco e dargli un ulteriore vantaggio.
Invece darebbero un enorme vantaggio ai tanti cittadini Algheresi in cerca di prima casa.
Come uomo simpatizzante e facente parte del popolo delle libertà, dico che non era questo il momento di "prestare il fianco". Avrei cercato una condivisione allargata capendo il momento no della sinistra. Avrei mantenuto un profilo più alto.
Credo che il 25 Aprile non andrò a sfilare con il corteo "ufficiale". Non voglio creare ulteriori contrapposizioni che portano ad un solo tremendo risultato. Perdere di vista il fine che la politica dovrebbe avere, ovvero quello di preservare, tutelare, garantire ed incentivare le libertà individuali.Ognuno ha la sua visione del mondo, la sua scala di valori da rispettare, le sue responsabilità verso la sua onestà intelletuale.Apriamoci agli altri, non cerchiamo il risultato personale, cerchiamo invece quello generale che dia a tutti la possibilità di.Qualcuno ha sbagliato in questa brutta storia, non sta a me trovare i colpevoli. Ma a valutare i fatti ed esprimere liberamente le miei opinioni si, come ho appena fatto.

sabato 19 aprile 2008

E ADESSO AD ALGHERO?

Non sto qui a commentare il risultato nazionale sulle passate elezioni politiche. Persone più autorevoli di me hanno detto, scritto e analizzato.
Voglio invece soffermarmi sulla questione Algherese. Si sa che Alghero è sempre stato un laboratorio politico interessante , guardato con attenzione nel resto dell'Isola.
La domanda sorge spontanea: Adesso cosa farà l'UDC?.
Un comportamento coerente dovrebbe portare il partito di Casini ad essere opposizione anche ad Alghero. I loro candidati alla camera e al senato hanno fatto campagna elettorale- piaccia o non piaccia - contro il Popolo della libertà.
Lasciamo cadere un velo pietoso sul numero dei voti che hanno preso, ben oltre il 50% in meno che alle scorse elezioni amministrative.Un altro punto è che un partito con 2 onsiglieri non può avere 2 assessorsati con il vice sindaco e la presidenza del parco di Porto Conte.
La mia previsione può essere questa: Un assessorato verrà tolto alla UDC, provocando le ire del Leader locale Milia, il quale tenendo la barra della coerenza sempre al centro dovrà suo malgrado, lasciare la maggioranza nella città Catalana.
Ma i problemini per Tedde non saranno finiti qui.L'UDEUR dove lo mettiamo? allo stato delle cose è un partito piccolo piccolo, un pò sbandato e addirittura spaccato in due ad Alghero.Se faccio i conti la situazione potrebbe essere questa: l'UDC conta 2 consiglieri , 1 l'UDEUR. Fanno -3 consigieri dai 19 presenti in consiglio comunale, totale consiglieri rimamenti 17. la governabilità per Tedde è garantita.
Adesso non parlo di Fortza Paris perchè anche qui ce ne sarebbe da dire sul profilo dele cose che verranno.
Tutto questo in attesa delle prossime elezioni Provinciali e Regionali.

martedì 15 aprile 2008

IL 1° MESSAGGIO DI SILVIO BERLUSCONI

"Sento una grande responsabilita’ perche’ quelli che abbiamo davanti saranno mesi e anni difficili che richiederanno una prova di governo di straordinaria forza e capacita’ riformatrice. Lavorero’ con grande impegno -promette Berlusconi- mettendo a frutto la mia esperienza per i prossimi 5 anni, che saranno decisivi per l’ammodernamento del paese".Con queste parole Silvio Berlusconi ha commentato la vittoria elettorale. Il nostro leader ha gradito la telefonata di Veltroni, "’che e’ stata una telefonata che aveva annunciato e si e’ conclusa con poche parole, con un augurio di buon lavoro che ho gradito".Berlusconi ha poi rilanciato il dialogo con l’opposizione: "Noi siamo sempre stati aperti nei confronti dell’opposizione per lavorare assieme e ad accettare il loro voto, la’ dove i nostri provvedimenti anche loro li vedessero nell’interesse del paese. Quindi non cambieremo assolutamente nulla di questo nostro atteggiamento che e’ stato sempre aperto e dialogante. Noi andremo d’accordo con tutti coloro che vorranno lavorare con noi per il bene del paese".Si terrà domani alle 17, presso l’Auditorium della Tecnica di via Tupini a Roma, la prima conferenza stampa di Silvio Berlusconi dopo la vittoria elettorale.

giovedì 10 aprile 2008

SARA' UNA VITTORIA!


Sarà una vittoria. Una vittoria limpida, cristallina, senza fronzoli.
Senza esitazioni dobbiamo tutti quanti andare a votare, ma anche fare votare, perchè sarà anche una vittoria esaltante.
In Sardegna sarà una vittoria che ci porterà dritti dritti verso le elezioni Regionali anticipate. Soru non se la sentirà più di andare avanti. Voci provenienti dal suo entourage dicono che l'uomo è sfinito, demoralizzato e privo di positiva visione futura.
Un ultimo invito al voto, usate Internet per inviare il Vostro personale invito a tutti i Vostri contatti Email, spiegando il sistema di voto e invitandoli ad andare a controllare i seggi insieme ai difensori del voto. $ occhi vedono e vigilano meglio di due.
Ci risentiamo Lunedì per festeggiare tutti insieme..........appasionatamente.
Fausto Farinelli
Nella foto scattata da Giorgia Vaccaro, un bel primo piano del nostro Presidente.

venerdì 4 aprile 2008

LETTERA APERTA AGLI INDECISI




Vi sono 2 tipi di indecisi.
Gli indecisi se andare a votare o meno a prescindere dallo schieramento che sceglieranno.
Gli indecisi per CHI votare.

Mi rivolgo agli indecisi del primo tipo. Posso capire il vostro malumore, il vostro distacco dalla politica, le vostre frasi che suonano più o meno così..
Capisco anche la nausea che provate nel vedere che i sigg. della politica guadagnano tanti soldi che sicuramente non meritano.
Permettetemi di dire che non tutti i politici sono uguali. C’è chi come Silvio Berlusconi, in politica da soli 14 anni, prima ha costruito e poi ha parlato. Prima ha prodotto risultati concreti distribuendo benessere e poi si è vantato di esserci riuscito. Il perfetto contrario di molti politici del PD che in politica ci sono da 40 anni, che in tutto questo tempo prima hanno parlato, promesso e poi continuato a parlare e a promettere.
Se non andate a votare non avrete neanche la possibilità di piantare il “seme della possibilità di”. Di poter vedere veramente cambiare il modo di fare politica portando una nuova moralità- così come ha fatto Berlusconi- ovvero quella di mantenere le promesse fatte.

Ora mi rivolgo invece a chi è indeciso per chi votare, tra Popolo della libertà o Partito democratico.
La differenza che dovete cercare di trovare, serenamente senza condizionamenti è quella di mettere sulla bilancia i due schieramenti. Partendo dai fatti e non dalle promesse.
L’università di Siena – che non sta certo dalla parte del PDL. Ha documentato e affermato che il contratto con gli Italiani stipulato da Silvio Berlusconi nel 2001 è stato portato a termine per l’85%.
Tenendo sempre conto dei fatti, analizzate con scrupolosa attenzione quelli positivi prodotti dal Governo Berlusconi e quelli negativi prodotti dal governo Prodi. Se non basasse Vi invito ad andare a verificare nella città in cui vivete cosa ha prodotto il centro destra negli ultimi anni e quello prodotto quando a governare la città era il centro sinistra.
Potrei sembrarVi di parte ma avere la giusta obiettività e la giusta serenità di vedere con i propri occhi, sentire con le proprie orecchie e valutare con la giusta serenità le cose, sia il modo più giusto e moralmente coraggioso di procedere alla Vostra valutazione.

Andare a votare significa essere protagonisti del proprio futuro, perchè chi eleggiamo è il partito con le loro persone che ci rappresenteranno, che si occuperanno di noi attraverso la legiferazione.
Andare a votare e votare scegliendo la giusta parte è garantirsi che il futuro prenda la giusta strada che dobbiamo percorrere insieme ai nostri cari.

Buon voto a tutti

Fausto Farinelli
Presidente ass.circolo della libertà di Alghero.