Pagine

Cerca nel blog

venerdì 21 marzo 2008

SORU, E' ORA DI ANDARE A CASA

Certo che il nostro governatore in questi ultimi tempi deve essere molto attapirato. Mi piacerebbe vedere Staffelli di Striscai la notizia consegnarli il famoso tapirop d'oro.
E' arrivata puntuale come un orologio l'ennesima , pesantissima tegola per il Mitico Renato il distruttore. L'avvocatura dello stato ha BOCCIATO la legge finanziaria relativa all'anno 2008.
Non sta a me dilungarmi sui precisi motivi che hanno decretato questa bocciatura, la mia vuole essere una attenta analisi politica.
Mi chiedo da tanto tampo come mai Soru il neo moralizzatore non si sia ancora dimesso. Mi chiedo cosa lo spinga ancora a stare attaccato alla poltronissima della Regione Sardegna. Mi chiedo cosa stanno aspettando i suoi "schiavi" a decodersi a ribellarsi e dargli il benservito.
Soru, è ora di andare a casa.
Di danni ne ha fatto, caro Presidente, a dismisura.
Io credo che stia aspettando l'esito delle votazioni politiche relative ai dati Sardi per poi dimettersi e magari ripresentarsi subito. In questo modo lui pensa di potersi salvare e venire rieletto. Anzichè stare sulla graticola per un altro anno e magari collezionare altre iscrizioni sul registro degli indagati.
In ogni caso il destino di Renato Soru, il neo despota in salsa nuragica ha chiuso definitivamente con la politica.
Si sta consumando l'amaro destino di Romano Prodi, scaricato dai suoi stessi compari di sventura.
Soru non verrà ripresentato. Anche qui in Sardegna il

Nessun commento:

Posta un commento