Si fa tanto parlare in questi giorni, all'interno dei circoli della libertà, della possibilità di avere dei seggi sicuri in parlamento. Ci si sbatte a destra e a manca per poter essere lì dove splende sempre il sole.
Parlando con vari presidenti di circoli ho notato una certa "flessione dell'entusiasmo" che in alcuni si trasforma in sconforto.
Io mi chiedo e chiedo a tutti loro: Ma i circoli della libertà operchè sono nati?
Io la riposta la conosco molto bene. Ero presente il 28 Novembre del 2006 a Montecatini quando il presidente Berlusconi ha tracciato il profilo delle cose che verranno per i prossim i 20 anni.
Sono tornato a casa e ho fondato con alcuni amici il circolo della libertà di Alghero.
Io ho ben compreso il ruolo che i circoli devono avere ed è esattamente quello di avvicinare alla politica le tante persone che ad essa non si sono mai interessate.
Molti circoli, diciamo la verità, o meglio moltissimi presidenti di circoli hanno la pretesa di andare A Roma, ma non per una vacanza, ma per occupare un posto in parlamento.
La crisi di governo voluta da Prodi ha imposto una accelerazione fulminante non dando ai circoli la possibilità di coprire almeno l'80% del territorio Italiano.
Non hanno avuto neanche il tempo di eleggere democraticamente i propri coordinatori, costringendo la presidente Brambilla a scegliere ed affidarsi a persone che a volte non si sono dimostrate all'altezza della situazione.
Molti dei presidenti dei comitati esecutivi provinciali e regionali sembra che siano diventati tali solo per avere una candidatura.
Il loro ruolo era ed è quello di promuovere la nascita di nuovi circoli - per arrivare a coprire il famoso 80% del territorio- oltre quello di gestire e coordinare quelli esistenti.
Per quanto mi riguarda il nostro obiettivo è quello delle regionali, ovvero lavorare producendo un'agenda di lavoro con obiettivi precisi e cadenzati che portino alla guida della Sardegna il nostro candidato.
Il candidato non deve essere necessariamente uomo o donna dei circoli, ma bensì uomo o donna di esperienza e di visione positiva che ci porti ad un nuovo rinascimento della Regione Sardegna.
E' li che dobbiamo guardare. E' li che dobbiamo tirere diritto. E' li che dobbiamo arrivare. Tutti insieme senza inutili personalismi, creando quella squadra che prenda esempio dai mitici eroi Spartani guidati da re Leonida. 300 uomini nati per combattere e pronti al sacrificio pur di rimanere liberi.
Fausto Farinelli
Articolo condivisibilissimo!!
RispondiEliminaAnche da parte mia piena condivisione del tuo intervento caro Fausto . Bisogna che tutti infatti capiscano quale deve essere il compito dei nostri circoli della liberta' .Molte persone infatti come dici tu hanno creduto bastasse essere nel comitato esecutivo dei circoli x accampare diritti di nomina chissa' dove ,magari saltando tutta quella gavetta che bisogna fare per arrivare in certi traguardi.Un saluto massimiliano
RispondiEliminaVolevo invitarvi a visitare il mio nuovo blog del centro storico algherese ,ciao massimiliano
RispondiEliminaOra forse e' piu' chiaro , vi aspetto per affrontare insieme a voi le problematiche del centro storico algherese ,un saluto
RispondiElimina