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giovedì 22 maggio 2008

LETTERA APERTA A MARCO TEDDE


Caro Sindaco Tedde, ancora una volta, questa è la terza, che sento dal profondo del mio cuore la forte esigenza di scriverLe una lettera aperta.
Aperta perché, come Lei sa, sono persona che esterna sempre alla luce del sole le mie considerazioni. A volte prendendo anche “ schiaffi” esponendomi, forse troppo, visto il lavoro che svolgo.
In questi giorni ho parlato con tante persone, ed ho avuto modo di sentire il loro parere, “ha fatto bene a dimettersi”; e poi ancora “ che li mandi tutti a c……..”.
Ho anche letto attentamente almeno una trentina di volte la Sua lettera di Addio. Ho avuto modo di coglierne , a mio avviso, gli aspetti più umani ed emozionali. Ho trovato un elemento al quale mi appiglio per farLe cambiare idea. Per farla tornare sui suoi passi e dare nuovo slancio alla Sua attività di Sindaco.
Quando lei dice “Ringrazio comunque i cittadini algheresi e la coalizione di centrodestra di avermi consentito di fare un’esperienza straordinaria alla guida di una città unica, stupenda, piena di contraddizioni ma ricca di energie ed intelligenze.” E vero; In città ci sono energie ed intelligenze che sarebbe un grave errore disperderle. Lei è un Leader carismatico, e come un vero leader indica continuamente la strada da seguire, indica continuamente dove andare. Adesso lei vuole lasciare il suo piccolo esercito senza una guida. Certo, è vero che la strada è impostata, tracciata e ben definita; ma questo non basta, non deve bastare. Non voglio ripetermi, ma provi a pensare a tutte quelle persone che le hanno ridato fiducia, provi ad immaginare come si sentirebbero le tante persone, come me ed i miei amici, che hanno deciso di scendere nell’agone politico per seguirLa nel suo cammino nel portare Alghero a diventare più di una città unica. Come si sentirebbe a vedere la barca del popolo delle libertà Algherese andare quasi a fondo, in un mare straordinariamente calmo ed amico. Abbiamo un nostro governo, il prossimo anno molto probabilmente governeremo anche Provincia e Regione. Quando Lei dice: “Abbiamo sentito forte il peso della azione di delegittimazione cui sono stati fatti oggetto il Sindaco e alcuni assessori. Mi riferisco alle azioni delegittimanti sotterranee. Scorgo in queste parole un’amarezza profonda. Amarezza che a freddo deve diventare determinazione a “punire moralmente” chi se lo merita, sostituire le persone che hanno perso il “polso politico” con nuove risorse capaci di percorrere la “strada maestra” da lei indicata. Lei ha ammesso di aver fatto degli errori, seppur in buona fede, e questo Le fa onore. Quale miglior modo di continuare a guidare la città e cercare di porre rimedio a questi errori? La fase politica che dimostra stanchezza è dovuta solo ed esclusivamente agli uomini che la partecipano. Le aziende, gli ospedali, le squadre sportive, le associazioni vincenti, sono tali perché sono costituite da uomini e donne vincenti. È l’uomo che fa la differenza , sempre! A questo punto mi prendo la modestia di dare un piccolo contributo alla soluzione della crisi politica, tenendo sempre presente il bene della città e dei suoi abitanti. Il problema sono gli assessorati? Le propongo di azzerare tutte le cariche assessoriali e metterci persone che non fanno parte dei partiti locali, ma bensì personalità “ tecniche” che vogliano prestare la loro esperienza ed il loro prezioso tempo per il bene della città. Il problema è il fatto che a Cagliari non si è tenuto conto della Sua forza elettorale in occasione delle elezioni politiche? Chissenefrega! Lei non ha bisogno di medaglie date da coordinatori più o meno adeguati. La medaglia Lei l’ha avuta dai suoi cittadini, e continuando a servirli un domani la medaglia verrà sostituita da un vero e proprio trofeo. Caro Sindaco Tedde, è fondamentale andare avanti. Magari avendo il coraggio di cambiare compagni di viaggio e far salire sul treno persone valide con un alto profilo morale anche se adesso sono “ dalla parte opposta”. Lei è persona coraggiosa, ascolti dentro di sé la vocina che sono sicuro Le dice “ vai avanti, non commettere il tuo primo grande errore della tua carriera politica”.

Con affetto e stima Fausto Farinelli

venerdì 16 maggio 2008

ARRIVEDERCI MARCO

Vorrei fare alcune riflessioni sulle vidende che hanno portato il Sindaco Tedde alle dimissioni.
Credo sia superfluo ricordare quello che scrissi nell'agosto dello scorso anno quando feci alcune considerazioni personali sui partiti della maggioranza del centro destra. Ricordo ancora alcuni epiteti che mi furono rivolti come "maestrina isterica" e "grillo parlante". http://notizie.alguer.it/n?id=13091 - http://notizie.alguer.it/n?id=13461 - http://notizie.alguer.it/n?id=13108
Si dice che nessuno è profeta in patria, ma in questo caso i fatti di oggi dimostrano forse il contrario.
E' indecenete quello che sta succedendo nella maggioranza di centro destra.
Penso a tutta l'opera di convincimento fatta al Sindaco pregandolo di candidarsi per le elezioni comunali che dopo ha vinto.
Penso che alcuni giorni fa hanno annunciato, in pompa magna, che ad Alghero il popolo della libertà aveva battuti sul tempo costituendo il gruppo unico del PDL in consiglio comunale. Adesso hanno battuto un altro record.........!
A Marco Tedde va tutta la mia solidarietà e appoggio morale, ha fatto benissimo a dare le dimissioni. Ovvero quello che un Sindaco serio fa in questi casi.
Non posso pensare che degli uomini che non vedono al di la del proprio naso ma molto bene ai loro interessi personali, siano arrivati a tal punto.
L'analisi politica è fin troppo chiara. Per me la politica ha il compito ed il dovere di garantire, preservare, tutelare e incentivare le libertà individuali.
L'esatto contrario di come intendono la politica alcuni personaggi della maggioranza.
Tutto per cosa? per quelle maledette poltrone e per inseguire il potere fine a se stesso.
Se il sindaco dovesse confermare le dimissioni portandoci ad una nuova tornata elettorale , voglio che si facciano i nomi e cognomi di chi ha creato questo marasma e invito tutti i cittadini a non votare queste persone, qualora abbiano il coraggio di candidarsi, alle prossime elezioni comunali.

Visto, il sepur piccolo, contributo che abbiamo dato come circolo della libertà di Alghero a far vincere le elezioni al centro destra, sento dentro di me la sincerità di chiedere scusa agli elettori per quello che sta succedendo.

Fausto Farinelli
presidente ass.circolo della libertàdi Alghero