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martedì 9 marzo 2010

DAI CIRCOLI DELLA LIBERTA' A GENERAZIONE ALGHERO

Era da tempo che volevo iniziare a scrivere questa idea che ho in testa. Credo intimamente che sia una grande idea o meglio intuizione che possa portare nella politica locale un nuovo modo di intenderla fuori dagli interessi personali, fuori dalle logiche di appartenenza di schieramenti, fuori da tutto quello che "ingessa" la politica stessa e le fa perdere di vista il suo vero fine ultimo: garantire la libertà individuale.
GenerazioneAlghero è per adesso ,appunto è un'idea, non è ancora un associazione nè tantomeno un comitato. E' una ispirazione a chi volesse interessarsi più da vicino della vita politica della sua città. Non c'è un presidente o un comitato di poche persone che decidono, magari, per tutte. Qui c'è posto per tutti. Io mi sono dato il compito di accendere la miccia, di piantare il seme della possibilità in ogni uomo e donna che vogliono impegnarsi in prima persona della vita politica di Alghero.
Alghero ha bisogno di una vera e propria rivoluzione che possa portarla a diventare una città modello. Il nostro orizzonte non può essere disegnato da altri, dobbiamo essere noi a portare più avanti possibile la sua linea e poter decidere il nostro futuro perchè è esattamente che là che andremo vivere, dove faremo crescere i nostri figli.

«Generazione Alghero si propone di diventare la lista degli algheresi, fatta dagli algheresi dalla a alla z. I cittadini decideranno il programma che diventerà il programma della città. Dunque non un programma preconfezionato di Centrodestra o di Centrosinistra. I cittadini sceglieranno i candidati consiglieri e gli assessori. Questi una volta che avranno responsabilità di governo andranno dal notaio a firmare un “patto morale” con i cittadini che li hanno eletti. Ognuno di loro (consiglieri ed assessori, oltre che il sindaco) avranno l’onore e l’onere di portare a compimento il programma che tutta la città ha consegnato loro».

di seguito riporto una prima idea riguradante il settore del turismo, ad Alghero tanto decantato ma mai professato fino in fondo.
L'obiettivo è creare una scuola di formazione permanente sulla cultura e vocazione turistica. Alghero, per chi la vive, è senza dubbio un luogo incantevole, con kilometri di spiagge, locali caratteristici. però manca ancora quella cultura turistica per farci fare il salto di qualità. Lo si vede quando la nostra città pertecipa alle fiere del turismo, quando vai nei negozi e nè i commessi nè i titolari sanno parlare le lingue straniere. Penso ad un Inglese o uno Spagnolo o un tedesco quando entrano in un negozio di abbigliamento o in una gioielleria. Come diavolo fai a persuaderlo a comprare se non sai neanche salutarlo nella sua lingua? Provate a pensare quante vendite perse.
Per non parlare dei ristoranti, se ti presenti a mangiare alle 14,30 già sei un problema. In Spagna si mangia a qualsiasi ora ed in qualsiasi posto.
Parliamo dei locali di intrattenimento? non esiste ad esempio un piano bar , insomma un locale per i 35/40enni.
Questa scuola che immagino è una scuola aperta a tutti, una scuola dove i normali cittadini ma anche gli imprenditori e i loro collaboratori sono attori protagonisti. la cultura turistica deve entrare anche nelle scuole, insegnare ai ragazzi quale importanza economica ha il turismo, quali gli obiettivi che la città si pone, quali le opportunità per loro.
Le spese saranno a totale carico del comune con insegnanti preparati e lo studio di case History sia aziendali che di città.
Ne ho già parlato con amici formatori, colleghi ed amici politici di paesi e città dove il turismo è diventata la risorsa primaria.

Mi aspetto che tu ti prenda alcuni minuti per riflettere su quanto scritto. Mi aspetto che tu possa scrivere su questo blog un tuo parere, una tua idea, una tua proposta.

Fausto Farinelli.
generazionealghero@hotmail.it